I numeri del cancro AIOM 2022

Dopo anni di attività scientifica e medica in larga parte dedicata allo studio delle manifestazioni neoplastiche e tumorali, è per me particolarmente significativo introdurre, in qualità di Ministro della Salute, la nuova edizione de “I numeri del cancro 2022”, uno strumento prezioso per porre l’attenzione su un ambito prioritario nelle politiche sanitarie del nostro Paese.

Nato dalla collaborazione tra AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, ONS (Osservatorio Nazionale Screening), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica), il volume costituisce un supporto di grande valore per il Servizio Sanitario Nazionale, per il Ministero della Salute e, indubbiamente, per i pazienti oncologici, ai quali, mai come adesso, è necessario offrire le pratiche migliori di prevenzione, cura e assistenza.

Come emerge dall’analisi, a seguito di decenni caratterizzati da notevoli progressi, la pandemia di Covid-19 ha determinato una battuta d’arresto nella lotta al cancro, causando in Italia, nel complesso, un forte rallentamento delle attività diagnostiche in campo oncologico, con conseguente incremento delle forme avanzate della malattia.

Questi ritardi sicuramente influiranno sull’incidenza futura delle patologie neoplastiche.

Inoltre, per quanto riguarda i fattori di rischio comportamentali, i dati raccolti durante il biennio 2020-2021 segnano un momento di accelerazione per lo più in senso peggiorativo. Si tratta di un dato che non può non destare preoccupazione se si considera che il 40% dei casi e il 50% delle morti oncologiche possono essere evitati intervenendo su fattori di rischio prevenibili, soprattutto sugli stili di vita.

Alla luce di questo scenario, è quanto mai urgente puntare sul tempestivo ripristino dei programmi di screening e di tutte quelle iniziative essenziali per fronteggiare una delle sfide principali per la salute globale.

Ritengo fondamentale che i malati rimasti indietro in questi anni di pandemia e tutti i cittadini, a prescindere dalle condizioni socio-economiche e dal luogo in cui abitano, possano accedere ad una sanità territoriale più efficiente, più forte e più equa. È questo un impegno che considero indifferibile e verso il quale mi assumo personalmente la massima responsabilità.

 

Prof. Orazio Schillaci

Ministro della Salute

Numeri del cancro AIOM 2022 copertina
Condividi
Torna in alto